giovedì 8 novembre 2018

DANTE E' SEMPRE UN MAESTRO DI VITA E LA "COMMEDIA" MOTIVO DI RIFLESSIONE

DANTE E' SEMPRE UN MAESTRO DI VITA E LA "COMMEDIA" MOTIVO DI RIFLESSIONE

L'attualità, trista e ria, mi ha fatto tornare in mente, in un suo particolare, un passo della Divina Commedia che a suo tempo mi aveva colpito.

PURGATORIO
canto XI
dal 120
"Quelli è", rispuose, "Provenzan Salvani;
ed è qui perché fu presuntuoso
a recar Siena tutta a le sue mani.
Ito è così e va, sanza riposo,
poi che morì, cotal moneta rende
a sodifar che é di là troppo oso"
E io: "Se quello spirito ch'attende,
pria che si penta, l'orlo de la vita,
là giù dimora e qua sù non ascende,
se buona orazion lui non aita,
prima che passi tempo quanto visse, 
come fu la venuta lui largita?".
"Quando vivea più glorioso", disse, 
"liberamente nel Campo di Siena,
ogne vergogna disposta, s'affisse;
e lì, per tra l'amico suo di pena,
ch'e' sostenea ne la prigion di Carlo,
si condusse a tremar per ogne vena.
Più non dirò, e scuro so che parlo;
ma poco tempo andrà che' tuoi vicini
faranno s^ che potrai chiosarlo.
Quest'opera li tolse quei confini".

Nessun commento:

Posta un commento