sabato 15 febbraio 2014

CAMBIAMENTI INUTILI... ho paura che non ci sia speranza

premessa: dopo cena spengo la televisione, quindi non conosco programmi come Ballarò, Report ecc. (vedevo Che tempo che fa ma mi ha stancato anche Fazio) e di conseguenza forse sono un poco isolato dal dibattito civile e politico - leggo Internazionale, basterà?
seconda premessa: da Monti in poi la rinascita della speranza del cambiamento rinasce in me come il motore di una macchina dalla batteria scarica, sempre più fievole. Non so dire con Renzi se sono già a zero, forse.
Mi è capitato una volta di vedere la puntata di Report nella quale la signora Gabanelli ci evidenziava l'enormità degli incarichi accumulati dal signor Mastrapasqua. Bella denuncia. Di quanto tempo fa?  Due anni? Il signor Mastrapasqua si è dimesso ora  perchè comincia a venire fuori il marcio a seguito di una indagine della magistratura, non per un sussulto civile.
Non è l'unico caso in cui la denuncia dei media di sprechi e rendite di posizione (diritti acquisiti) ci fa sterilmente indignare.
Inoltre vediamo come anche le migliori intenzioni di una classe politica (rarità preziose che dovrebbero essere tutelate dal momento della elaborazione al momento della realizzazione) si arenino nella palude della burocrazia.
Mi ha colpito, mi ha trovato d'accordo, la breve ma incisiva lettera del signor Mario Bocci di Milano al Corriere della Sera giovedì
occhiello: TIMORI PER IL FUTURO
titolo: CAMBIAMENTI INUTILI
testo: Probabilmente Renzi sostituirà Letta nella carica di presidente del Consiglio. Cambiamo continuamente il premier e i ministri ma il potere pubblico resta sempre nella mani di poche migliaia di persone, reclutate con criteri quasi sempre oscuri (direttori generali dei ministeri, membri delle authority, capi degli uffici legislativi, ecc.), che sfuggono a qualsiasi scrutinio pubblico. Ho paura che non ci sia speranza.

... anch'io

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