SCUOLA: COMITATO TECNICO SCIENTIFICO _ DOCUMENTO TECNICO
Sul sito web del MIUR si trova questo documento. Nei suoi limiti mi sembra interessante.
A pag. 2 si legge:
" Tuttavia la stessa aggregazione (precedentemente considerata fattore di rischio) rappresenta la forza e l’energia propulsiva del sistema educativo; la
sospensione delle attività scolastiche e il successivo isolamento hanno determinato una significativa
alterazione della vita sociale e relazionale dei bambini e ragazzi determinando al contempo una interruzione
dei processi di crescita in autonomia, di acquisizione di competenze e conoscenze, con conseguenze
educative, psicologiche e di salute che non possono essere sottovalutate.
La scuola inoltre è il contesto in cui ad ogni bambino viene data la possibilità di crescere e svilupparsi in modo
ottimale; ancora oggi nel nostro Paese si registrano disuguaglianze che coinvolgono i bambini in particolare
nelle aree gravate da disagio, degrado, povertà e difficoltà sociali. In Italia dei 9.700.000 soggetti in età
compresa tra 0 e 18 anni, 1.600.000 sono in condizioni di povertà. Inoltre circa 1.000.000 di soggetti in età
evolutiva hanno necessità assistenziali complesse, tra questi il 20% circa con problemi neuropsichiatrici. La
scuola è un contesto fondamentale dove queste difficoltà possono essere accompagnate e quanto possibili
colmate.
Pertanto la necessaria ripresa delle attività scolastiche deve essere effettuata in un complesso equilibrio tra
sicurezza, in termini di contenimento del rischio di contagio, benessere socio emotivo di studenti e lavoratori
della scuola, qualità dei contesti e dei processi di apprendimento e rispetto dei diritti costituzionali
all’istruzione e alla salute."
Mi chiedo quanto (io spero molto) queste considerazioni possano rappresentare la vera PIETRA ANGOLARE per la costruzione del progetto di ripresa dell'anno scolastico. Il discrimine reale attorno a cui far girare le altre componenti ( economica, sindacale, strutturale). Per me questo dovrebbe essere l'obiettivo, il resto degli strumenti per raggiungerlo.
Tra le altre cose importanti, non poche e quindi con l'invito ad andarselo a leggere, cito questa altra frase a pag. 15
"Il distanziamento fisico richiederà inevitabilmente l’adozione di misure organizzative che potranno impattare
sul “modo di fare scuola” e che pertanto dovranno essere pensate e proporzionate all’età degli studenti. Sarà
necessaria un’analisi attenta e capillare degli spazi disponibili e delle possibili collaborazioni con il territorio sulla base di specifici accordi, al fine di aumentare gli spazi didattici complessivi. Altresì sarà necessaria
un’analisi attenta della dotazione organica finalizzata alla definizione di eventuali carenze che dovranno
trovare risposte nelle misure di sistema. "
https://www.miur.gov.it/web/guest/-/scuola-dal-distanziamento-alle-modalita-di-ingresso-ecco-le-indicazioni-del-comitato-tecnico-scientifico-per-settembre
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