2 GIUGNO. FESTA DELLA REPUBBLICA
E' vero, questa Festa della Repubblica passa un po' in sordina (nell'Italia laica paradossalmente si prediligono le feste consumistiche/religiose - non tutte, in verità, dipende; per alcune, per cercare di farti sentire sgradito, ti controllano anche se hai parcheggiato in divieto di sosta). Un po' i primi calori dell'estate incipiente ci invogliano alla distrazione e al meritato riposo (d'altronde anche nei patriottici USA la "festa dei reduci" è diventata la festa dei barbecue- si lamentano oltreoceano), un po' noi tutti assimiliamo la Repubblica e le Istituzioni a coloro che le occupano pro-tempore (un pro-tempore che con diversi artifici si prolunga un po' tanto, non trovate?) E ci sentiamo un po' ingannati, un po' disillusi, forse anche un po' ostili a volte.
Per quanto possiamo essere giustificati ( o provocati, fate voi) in realtà sbagliamo. Le Istituzioni Democratiche, la Repubblica sono la nostra forza, siamo noi, NOI SIAMO LA REPUBBLICA ITALIANA, anche se ci sentiamo un po' usurpati, un po' "vilipesi" da élite poco lungimiranti che appaiono voler "occupare" le Istituzioni, neanche fossero un circolo anarchico, e più interessati a produrre leggi che perpetuino questo stato poco florido della Democrazia Sostanziale (della famosa Attuazione della Costituzione, il mantra che spesso si usa a sproposito) piuttosto che a governare; anche se siamo delusi dobbiamo acquisire coscienza e consapevolezza che la nostra storia corre nel solco di questa Repubblica Italiana (e speriamo sempre più nel solco di questa altra sofferente che è l'Europa), nostra Patria.
I nostri padri e i nostri nonni hanno saputo scegliere di cacciare una monarchia codarda e imbelle, e guardando la loro progenie lo hanno fatto con una certa lungimiranza; forse le generazioni successive hanno smorzato le aspettative e sporcato il sogno. E' ora che le generazioni di fine secolo XX e i millennials si attrezzino per prendere il testimone dalle esauste mani delle precedenti generazioni e governino con mano sapiente e preparata il timone di questa malandata ma gloriosa e visionaria caravella. Anche ricordando ( e curiosi studiando per conoscere, personalmente o assieme tra amici, senza la necessità di pletoriche manifestazioni) quale è il significato e l'occasione di questa Festa.
Viva la Repubblica Italiana, viva la Costituzione, viva l'Europa.
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