sabato 15 febbraio 2025

DIRE AL RE CHE è NUDO FA ARRABBIARE IL RE, MA SEMPRE NUDO RIMANE

 DIRE AL RE CHE è NUDO FA ARRABBIARE IL RE, MA SEMPRE NUDO RIMANE

A volte non è un bambino nella sua innocenza, ma un vecchio e nobilissimo signore che in virtù

 della saggezza che ne rafforza la parresia, ci esorta a vedere la realtà senza finzioni e senza sofismi.

Questa la parte del discorso del Presidente Mattarella (un discorso che si è compreso subito come magistrale senza la necessità di riscoprirlo grazie alla patetica isteria della Russia - dovrebbero essere letti e compresi tutti i discorsi del Presidente Mattarella, sempre fonte di riflessione e di crescita civica)

"La storia non è destinata a ripetersi pedissequamente, ma dagli errori compiuti dagli uomini nella storia non si finisce mai di apprendere.

La crisi economica mondiale del 1929 scosse le basi dell'economia globale e alimentò una spirale di protezionismo, di misure unilaterali, con il progressivo erodersi delle alleanze. La libertà dei commerci è sempre stata un elemento di intesa e incontro. Molti Stati non colsero la necessità di affrontare quella crisi in maniera coesa, adagiandosi, invece, su visioni ottocentesche, concentrandosi sulla dimensione domestica, al più contando sulle risorse di popoli asserviti d’oltremare.

Fenomeni di carattere autoritario presero il sopravvento in alcuni Paesi, attratti dalla favola che regimi dispotici e illiberali fossero più efficaci nella tutela degli interessi nazionali.

Il risultato fu l’accentuarsi di un clima di conflitto - anziché di cooperazione - pur nella consapevolezza di dover affrontare e risolvere i problemi a una scala più ampia. Ma, anziché cooperazione, a prevalere fu il criterio della dominazione. E furono guerre di conquista.

Fu questo il progetto del Terzo Reich in Europa.

L’odierna aggressione russa all’Ucraina è di questa natura."

Il discorso completo:

https://www.quirinale.it/elementi/127308

Il video del discorso

https://youtu.be/C-iubMFlS1A